Sotto un cielo nuvoloso ma che ha tenuto per tutta la giornata si è svolto l'annuale "Caldieron Sociale". Gli iscritti erano 28, e con l'aiuto di due amici dell'Adria (l'ex allenatore Guido Lucchese e Riccardo Ugrin del D.L.F.) sono scese in acqua 6 imbarcazioni. In perfetto orario alle ore 11 il nostro Nino Gabrovez ha dato il segnale di partenza per la gara sulla classica distanza dei 1000 metri. Alla partenza si sono immediatamente messi in luce per la conquista del primo posto gli equipaggi dell'acqua 5 (Cumin, Romano F., Cina, Tommasini, tim. Scrobogna) e dell'acqua 6 (Maccari, Lucchese, Ugrin, Castriotta, tim. Guidaconte C.) che hanno fatto gara a se distanziando le restanti quattro imbarcazioni. I due equipaggi hanno dato vita ad una vera "battaglia navale" bordo a bordo, che al traguardo ha visto vincitori di poco i componenti dell'equipaggio in corsia 6. Più indietro si svolgeva in contemporanea un'accanita lotta per la conquista del terzo posto tra tre imbarcazioni (acque 2, 3 e 4) che procedevano punta a punta per 750 metri. All'altezza degli ultimi 250 metri un rush finale dell'equipaggio in corsia 2 permetteva di mettere la prua davanti di quel tanto che bastava a conquistare la medaglia di bronzo.
Soddisfazione durante le premiazioni del presidente Terrano, che si compiaceva della buona riuscita della manifestazione e della presenza di ben sei equipaggi.
Adesso ai vincitori della gara spetterà il compito di difendere i colori dell'Adria nel "Caldieron dei Caldieroni", organizzato quest'anno dalla S.C. Nettuno che lo ha vinto l'anno scorso.
Risultato ufficiale:
1° acqua 6 Maccari, Lucchese, Ugrin, Castriotta, tim. Guidaconte C.
2° acqua 5 Cumin, Romano F., Cina, Tommasini, tim. Scrobogna
3° acqua 2 Brusadin M., Dell'Aquila, Mocnik, Pregara tim. Milani
4° acqua 4 Prodan, Sancin, Raimondi, Rocchetti, tim. Piapan
5° acqua 3 Millo, Predonzani, De Marchi Luca, Rupena, tim. Pellizzero
6° acqua 1 Fontanone, Pedarra, De Marchi Leonardo, Bedon, tim. Masseroli
Purtroppo dalla mia posizione non sono riuscito a capire la classifica di arrivo. Ma una cosa l'ho capita: che lo spirito del Caldieron e' soprattutto quella di avvicinare al canottaggio chi, pur essendo socio, si e' un po' allontanato, fornendo un importante stimolo. E soprattutto proporre l'occasione di un incontro per conoscersi meglio. In tale contesto mi ha fatto piacere gareggiare con un equipaggio che per piu' della meta' non e' mai salito su una jole e ancor di piu' ho apprezzato i soci che, non partecipando alla competizione sportiva, sono intervenuti al pranzo condividendo il senso di partecipazione alla nostra Societa'. Nel complesso pertanto ritengo che la festa (qual'e' il Caldieron) sia ottimamente riuscita e rappresenta un elemento in piu' attestante la fase di lento ma entusiastico cambiamento a cui, con soddisfazione, mi sento di partecipare con entusiasmo.
RispondiEliminaGiancarlo grazie! Non dico che sei il primo che commenta, ma quasi...
RispondiEliminaIn serata metto anche qualche foto.