Si è svolto ieri il II Campionato Regionale di Remoergometro, che ha visto la partecipazione di quasi tutte le società remiere della regione. Erano presenti anche una società slovena (Argo Izola) ed una croata (V.K. Glagoljas). Per la nostra società hanno partecipato 14 atleti, che hanno coperto quasi tutte le categorie in bando. I risultati non sono stati totalmente negativi, considerando che i nostri atleti non sono dei giganti. Infatti sul remoergometro conta molto l'allenamento, ma conta moltissimo anche la massa mentre la tecnica sicuramente conta molto molto poco. Ed ecco un resoconto dei risultati di giornata.
Nella categoria Cadetti I nostri portacolori Matteo Abbrescia, Luigi Bonat, Alessandro Gregori e Marco Pellegrini giungevano tutti a centro classifica (rispettivamente sesto, ottavo, undicesimo e quattordicesimo) ma hanno dalla loro la scusante che per tutti è il primo impegno remiero della loro vita.
E' mancata (di poco) la medaglia del metallo più pregiato, ma il II posto di Matteo Brusadin nella categoria Ragazzi fa ben sperare per il proseguo dell'anno. Matteo, al secondo anno di categoria, partiva deciso, prendeva il comando della sua serie per non mollarlo più, anzi incrementando il vantaggio nei confronti degli inseguitori. Se solo forse ci avesse creduto di più anche i 3 secondi che lo hanno separato dal risultato del vincitore sarebbero stati colmabili. Comunque bravo a tenere duro fino in fondo anche quando avrebbe potuto rilassarsi essendo in grande vantaggio nella sua serie. Gli altri due rappresentanti della nostra società, Axel Piapan e Filippo Pellizzaro arrivavano rispettivamente tredicesimo e ventunesimo in quella che è stata la gara con il maggior numero di iscritti (30 partecipanti effettivi, 38 iscritti)
Nella categoria Cadetti I nostri portacolori Matteo Abbrescia, Luigi Bonat, Alessandro Gregori e Marco Pellegrini giungevano tutti a centro classifica (rispettivamente sesto, ottavo, undicesimo e quattordicesimo) ma hanno dalla loro la scusante che per tutti è il primo impegno remiero della loro vita.
E' mancata (di poco) la medaglia del metallo più pregiato, ma il II posto di Matteo Brusadin nella categoria Ragazzi fa ben sperare per il proseguo dell'anno. Matteo, al secondo anno di categoria, partiva deciso, prendeva il comando della sua serie per non mollarlo più, anzi incrementando il vantaggio nei confronti degli inseguitori. Se solo forse ci avesse creduto di più anche i 3 secondi che lo hanno separato dal risultato del vincitore sarebbero stati colmabili. Comunque bravo a tenere duro fino in fondo anche quando avrebbe potuto rilassarsi essendo in grande vantaggio nella sua serie. Gli altri due rappresentanti della nostra società, Axel Piapan e Filippo Pellizzaro arrivavano rispettivamente tredicesimo e ventunesimo in quella che è stata la gara con il maggior numero di iscritti (30 partecipanti effettivi, 38 iscritti)
Nella categoria Junior gareggiavano Piero Rupena, Marco Pagliaro, Fabrizio Cina e Gabriele Raimondi. Nella prima serie Marco partiva fortissimo, prendendo la testa, ma dopo 750 metri si spegneva progressivamente facendosi risucchiare nel gruppo. Gara intelligente di Piero che conoscendo i suoi limiti si metteva ad un passo a lui idoneo, riuscendo alla fine a raggiungere e superare Marco. I nostri due atleti si piazzavano così al undicesimo e dodicesimo posto. Nelle retrovie Fabrizio, giunto quindicesimo. Dalla sua la scusante di essere fisicamente il pià leggero di tutti. Gabriele gareggiava nella seconda serie, e, conscio nonostante la poca esperienza dei suoi limiti, prendeva un discreto passo che lo portava a d arrivare migliore della sua categoria al settimo posto.
Nella categoria Pesi Leggeri il nostro unico rappresentante è stato Andrea Castriotta. Andrea riusciva a comportarsi egregiamente staccando un quarto posto in gran parte dovuto al fatto di essere ampiamente al di sotto del limite di peso per questa gara. Infatti pur regalando quattro kg agli avversari combatteva ad armi pari per lunga parte del percorso, cedendo solamente nei 500 metri finali e giungendo subito al di fuori dei premiati.
L'ultima gara vedeva in campo una staffetta mista maschile-femminile composta da Caterina Guida Conte, Gaia Sancin, Gabriele Raimondi e Marco Pagliaro. Dei presenti esclusi i master era indubbiamente la staffetta più leggera (ricordo che sul remoergometro la fa da padrone la massa più che la tecnica), ma nonostante ciò riuscivano con abili cambi e una grande caparbietà ad acchiappare un ottimo sesto posto.
Ecco alcune immagini della giornata. Potrete trovare altre foto sul sito dell'Adria. Le foto sono tutte liberamente scaricabili e ripubblicabili, si prega solo di citare la fonte.